orizzontidanaunia@gmail.com

Val di Non - Trentino

Le Malghe della Val di Non

Un tempo le malghe servivano esclusivamente al pastore e avevano uno scopo prettamente lavorativo: ospitavano le mandrie al pascolo durante la bella stagione. Oggi, pur mantenendo la loro antica accezione, le malghe sono diventate molto di più…

LE MALGHE DELLA
VAL DI NON

animali, buon cibo, grandi esperienze…

Dicevamo… le malghe sono diventate molto di più di un tempo, quando il loro unico scopo era quello di portare in quota le mandrie a pascolare per consentire al contadino a valle di tagliare e preparare il fieno per l’inverno.

Oggi le malghe sono ristoranti, dove si possono assaggiare antichi piatti di un tempo, quelli semplici, quelli autentici, quelli buoni!

Oggi le malghe sono fattorie didattiche, dove gli animali sono lì non più solo per pascolare e produrre latte, ma anche per farsi ammirare, fotografare e spesso coccolare dai bambini.

Oggi le malghe sono piccoli negozi di prodotti tipici, quelli che più km 0 di così non si può! Qui trovi latte, formaggio di malgaburro di malga, ricotta di malga, panna, yogurt di malga

Oggi le malghe sono luoghi di passaggio, luoghi di arrivo, luoghi in cui ti puoi fermare e rilassare al sole, godendoti tutta la pace e il relax che solo la natura circostante sa regalare!

LE MALGHE PIÙ BELLE DELLA VAL DI NON

Monte che vai, malga che trovi! Il Val di Non funziona così, di malghe ce ne sono dappertutto, basta scegliere dove andare. Di seguito ti elenchiamo gli itinerari più belli da fare per raggiungere le malghe nei posti più suggestivi della Val di Non.

1. IL GIRO DELLE MALGHE SUL MONTE ROEN

Il giro delle malghe sul Monte Roen è un classico anello che inizia e finisce alla Malga di Romeno e ti permette di sfiorare i 2116 metri del Monte Roen, una delle cime più panoramiche della Val di Non e che funge da spartiacque tra i Trentino e l’Alto Adige.

Alle pendici di questo monte troverai anche la Malga di Smarano e Sfruz, la Malga di Sanzeno, la Malga di Don e la Malga di Amblar.

Si tratta di un giro non troppo impegnativo con circa 10 km di estensione e poco più di 500 metri di dislivello.

2. IL GIRO DELLE MALGHE NEL BRENTA

Partendo dal Lago di Tovel, se hai voglia di farti una bella camminata, ti consigliamo di visitare le Malghe dolomitiche, quelle ai piedi della catena montuosa delle Dolomiti di Brenta, come Malga PozzolMalga FlavonaMalga TermoncelloMalga Arzà e Malga Loverdina. Anche qui puoi fare uno splendido trekking ad anello ed avere davanti ai tuoi occhi, panorami e scenari ricchi di fascino.

In questo caso il giro è piuttosto impegnativo sfiorando i 20 km di lunghezza ed un dislivello di circa 1000 metri.

3. IL GIRO DELLE MALGHE DI BRESIMO

Altro bellissimo itinerario che parte da Bresimo e ti permette di visitare Malga Bordolona bassa e alta, Malga Preghena poco più su. Una passeggiata ad anello poco impegnativa di soli6 km e 330 metri di dislivello.

4. IL GIRO DELLE MALGHE DI PROVES

Qui abbiamo Malga ClozMalga Revò e Malga Kessel, le tre malghe sopra Proves, paese che si trova lungo la strada che conduce in Val d’Ultimo.

Questo è un percorso molto comodo, dal dislivello minimo, quindi se vuoi aggiungere un po’ di km e del dislivello alla tua giornata, ti consigliamo di raggiungere anche le vicine Malga di Lauregno e Malga Castrin.

5. IL GIRO DELLE MALGHE IN PREDAIA

In conclusione ti consigliamo quest’altro itinerario che ti porterà alla scoperta di Malga Rodeza (o Malga di Tres) e della Malga di Coredo. Merita il giro a piedi che permette di raggiungere Malga Coredo dove c’è anche una fattoria didattica, partendo dalla Rodeza e passando sul crinale della montagna che separa la zona di Predaia dalla zona dell’Adige.

6. DALLA MALGA DI ROMENO AL MONTE ROEN

A 1769 metri di quota, ai piedi del Monte Roen, sorge la Malga di Romeno, recentemente ristrutturata e aperta tutto l’anno, una meta molto apprezzata da escursionisti, bikers in estate e da ciaspolatori e amanti dello sci alpinismo in inverno.

Percorrendo il sentiero 500, in soli 45 minuti si raggiunge il Monte Roen, volendo è possibile in estate fare il giro passando dal rifugio Oltradige e percorrere il facile sentiero attrezzato che porta alla cima.

Alla Malga di Romeno si arriva partendo dal Passo della Mendola e percorrendo il sentiero SAT 500 in circa 1 ora e 40 minuti. Se dessideri accorciare l’itinerario, puoi prendere la seggiovia che sale fino al Rifugio Mezzavia partendo dalla località Campi da Golf.

Infine la Malga di Romeno è raggiungibile anche con l’auto su strada quasi completamente cementata, partendo dall’abitato di Amblar.

Che cos'è una malga

cultura e tradizioni del Trentino

Le malghe sono da sempre le antiche residenze estive delle vacche durante il periodo estivo. Quando si avvicina la bella stagione, le vacche che risiedono presso le stalle dei contadini a valle, quasi tutte, vengono trasferite presso le malghe dette anche alpeggi in quota. Qui hanno la possibilità di pascolare liberamente durante tutto il girono e tutta la notte, mangiando erba fresca e bende acqua di fonte fresca e pura.

Il bestiame all’interno dello stallone della malga solo per adempiere alle operazioni di mungitura, ovviamente solo la parte di mandria interessata, le cosiddette vacche da latte. Due volte al giorno le vacche da latte vengono munte e con il loro latte, direttamente in malga se presente il caseificio, oppure a valle nei caseifici dei paesi, il latte viene lavorato e trasformato in formaggio, burro, ricotta

Ci sono anche malghe che ospitano durante l’estate, le vacche asciutte, ossia quelle che non per le quali non è prevista la mungitura, generalmente il bestiame più giovane.

Presso le malghe trentine, solitamente sono ospitate vacche o capre.