Canyon in Val di Non

Ci sono diversi modi per visitare i profondi canyon della Val di Non:

• superficialmente con passeggiate e trekking conducono alla scoperta di questi luoghi intriganti, dove la montagna insieme all’acqua che vi scorre, hanno lasciato dei pertugi in cui  possibile avventurarsi;
• in superficie o al pelo dell’acqua, a bordo di canoe e kayak che permettono di addentrarsi nel punto più profondo dei canyon passando per il lago di Santa Giustina;
• dentro l’acqua, con l’attrezzatura tecnica necessaria e accompagnati da esperte guide alpine che dopo una lezione sulla sicurezza vi condurranno verso quella che è senza dubbio, è una delle attività più avventurose e adrenaliniche che tu possa fare in Trentino: il canyoning.

TREKKING NEL CANYON DOVE SI PUÒ FARE?

CANYON RIO SASS

Per visitare il Canyon Rio Sass si parte dalla piazza del paese di Fondo, accompagnato da un esperta guida che ti fornirà caschetto e mantellina. Questo canyon è stato attrezzato con passerelle e scale negli stretti anfratti della forra creata dal torrente Rio Sass. Un ambiente insolito fatto di scure grotte, gole profonde e cascatelle d’acqua cristallina.

CANYON RIO NOVELLA

Tra i paesi di Revò e Casez (frazione di Sanzeno), è lì che si trova San Biagio, il punto di partenza per il trekking nel Canyon Rio Novella. Simile al Canyon Rio Sass, anche questo canyon è stato attrezzato con passerelle e scale per renderlo visitabile.

L’accesso permette di fare una passeggiata prima tra i meleti e le coltivazioni di uva del Vino Groppello, tipico della Val di Non. A un certo punto inizia la discesa nel bosco fino all’ingresso della forra, nella quale camminerai a mezz’aria sulle passerelle di ferro. Anche qui il rio Novella, nel corso di milioni di anni, ha potuto realizzare un museo naturale, fatto di giochi di luci e ombre, di roccia, di muschi e licheni, di stalattiti e stalagmiti calcaree.

CANYON DEL MONDINO

Luogo amato e frequentato da numerosi scalatori per via della Falesia del Mondino, l’unica in Trentino dove è possibile scalare anche nelle giornate di pioggia grazie agli imponenti strapiombi che la sovrastano, il Canyon del Mondino è un luogo a molti ancora sconosciuto.

Si tratta di un percorso tutt’altro che banale con i suoi 950 metri di dislivello positivi e negativi che ci conducono da un’estremità all’altra della forra, ma decisamente suggestivo e particolare.

L’itinerario parte da Fondo e porta a Dovena, scendendo fino in fondo alla forra dove scorre il Rio Novella e risalendo poi sul lato opposto attraverso una panoramica cengia rocciosa, attrezzata con corrimano, cordini e una scala di ferro.

CANYON DI SAN ROMEDIO

Si tratta del bellissimo itinerario che ti abbiamo proposto per raggiungere il Santuario di San Romedio. Partendo da Sanzeno, in prossimità del Museo Retico (si parcheggia nello stesso punto), parte il sentiero che conduce all’Eremo di San Romedio, percorrendo il sentiero scavato nella roccia. Anche in questo caso si tratta di un canyon, il canyon di San Romedio, percorribile grazie a questa splendida cengia con parapetto e cordino, in totale sicurezza e per questo adatto anche alle famiglie con bambini.

CANYON DELL’EREMO DI SANTA GIUSTINA

Ultimo ma non per importanza, il Canyon percorribile a piedi che conduce ai resti dell’Eremo di Santa Giustina. Dell’antico santuario costruito a ridosso della parete rocciosa, non è rimasto praticamente nulla, si intravedono ancora gli alcuni affreschi, ma il posto è davvero suggestivo, vale la pena di farla una passeggiata fino a qui. In questo canyon ai piedi della diga di Santa Giustina, un tempo la più alta d’Europa con i suoi 152,5 metri di altezza, scorre il Fiume Noce.

Per raggiungere l’Eremo di Santa Giustina e scendere nel cuore del canyon, si parte da Dermulo, si scende nel canyon per poi risalire nel paese di Tassullo.
Questo canyon si trova nelle immediate vicinanze di Orizzonti d’Anaunia!