Dalla costruzione della diga, ai segreti che celano le acque del lago, alle attività che oggi permette di fare questo splendido bacino artificiale.
Nel 1951 si concludevano i lavori di costruzione della diga di Santa Giustina. Sei anni di attesa per raggiungere l’obiettivo di raccogliere le acque del bacino imbrifero del torrente Noce e poterne ricavare energia idroelettrica. E così, il Lago di Santa Giustina, meglio conosciuto dai locali come diga di Santa Giustina, non tanto tempo fa, cambiava radicalmente il volto della Val di Non per sempre.
Si decise di costruire la diga, in uno dei punti più stretti della forra.
I lavori iniziarono nel 1946 per volere del gruppo Edison. Capacità complessiva 182 milioni di metri cubi di acqua, un’estensione di 8 km per una larghezza massima di 1 km. La diga di Santa Giustina con i suoi 152,50 metri di altezza, è una delle più alte e delle più significative fino ad oggi costruite in Europa. Ma non tutto è oro ciò che luccica…
La costruzione della diga ha richiesto grandi sacrifici, sia in termini di perdita di vite umane che di terre coltivate. Inoltre tanta storia è stata celata dal livello dell’acqua, e alcuni pezzi di essa affiorano e sono visibili sono per pochi giorni all’anno… e non è scontato. Vigneti, boschi, grotte, ma soprattutto testimonianze architettoniche di epoca romana, medievale e del periodo risorgimentale vennero inabissati sotto centinaia di milioni di metri cubi d’acqua.
Un antico ponte romano, il Ponte Alto, affiora quando il lago si trova ai livelli più bassi, per siccità o manutenzione. Largo più di due metri, alla fine dell’Ottocento rappresentava l’unico passaggio sul fiume, punto di riferimento fondamentale per i commerci che vivacizzavano la zona. Nelle immediate vicinanze è stata scoperta una zona archeologica di grande interesse. Sotto l’acqua si trovano anche diversi masi, i cui ruderi emergono periodicamente, ridotti in rovina dall’erosione continua dell’acqua.
Poco più a nord della diga, nei giorni in cui la bassa superficie del bacino artificiale lo consente, è possibile scorgere i due ponti che collegavano le rive del rio di San Romedio, uno degli affluenti del Noce.
Durante il Medioevo fu costruito il ponte Largaiolo che univa la frazione di Sanzeno a quello delle Plaze. Il ponte non ha subito danni nonostante i decenni passati sott’acqua, e disegna tutt’ora sotto ettolitri d’acqua, un suggestivo arco di pietra.
Il ponte più grande e meglio conservato tra tutti i ponti sommersi del lago di Santa Giustina, è il ponte sulla strada dei Regai, raggiungibile facilmente quando torna visibile. Rimasto pressoché intatto, il ponte dei Regai fu costruito a metà dell’Ottocento per agevolare il passaggio tra le due sponde del fiume.
Una delle cose più affascinanti da fare al Lago di Santa Giustina è sicuramente il kayak nelle gole del Rio Novella. La visione del lago dall’acqua è davvero straordinaria e poter accedere agli stretti canyon scavati nella roccia dall’acqua è un’esperienza meravigliosa e irripetibile!
A 5 minuti in auto dai nostri appartamenti, parte uno splendido sentiero che conduce ad un luogo mistico e poco frequentato, ma davvero sorprendente: l’Eremo di Santa Giustina. Dalla chiesa di Dermulo percorrendo via del Borgo che si immette poi in via Strada Romana, si raggiunge l’imbocco del sentiero n. 529. Qui il sentiero s’immette nel bosco e sbuca nelle vicinanze del ponte della ferrovia. Da qui vai a sinistra e restando sempre sul sentiero 529, inizierai a scendere dentro il bosco e in 10 minuti arriverai all’Eremo di Santa Giustina.
Anche passeggiare sulle sponde del lago è un’attività molto piacevole, ammirando i meleti in fiore in primavera, la frenetica raccolta delle mele in autunno e subito dopo il foliage autunnale, uno spettacolo per gli occhi!
Se vuoi raggiungere il lago di Santa Giustina dai nostri appartamenti ti consigliamo un posto davvero molto carino. La scorsa estate (2021) è stata inaugurata un’area con servizio di bar-ristorazione, il chiosco-bar “Panoramic Sunset Le Plaze”, distante solo 8 minuti dagli appartamenti di Orizzonti d’Anaunia. Uno spazio dedicato alle famiglie, ai giovani in cerca di divertimento, a chi desidera un momento di relax affacciato su uno dei panorami più belli della Val di Non, grazie all’ampia terrazza esterna e alla spiaggia sabbiosa, aperta tutti i giorni d’estate.
Infine, il lago di Santa Giustina è bello da ammirare anche in lontananza, sarà sicuramente un’ottimo sfondo per le foto-ricordo di un’indimenticabile vacanza in Val di Non!
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