Alcuni dei castelli in Val di Non sono aperti al pubblico e quindi visitabili, altre sono residenze private e altri ancora sono abbandonati e ormai ruderi, che però conservano comunque il proprio fascino.
Tra i castelli visitabili degni di nota, avrai sentito sicuramente parlare di Castel Thun, uno dei castelli trentini più visitati, ma ce ne sono tanti altri meno noti ma altrettanto belli e decisamente da vedere.
I CASTELLI VISITABILI IN VAL DI NON
CASTEL THUN
Il più conosciuto castello della Val di Non, Castel Thun fu acquistato dalla Provincia Autonoma di Trento nel 1992 e restaurato. I lavori di restauro terminarono nel 2010, quando il castello fu reso agibile e visitabile.
Dal pianoterra con le cucine e i cortili, sono ben 40 le stanze visitabili di Castel Thun all’interno delle quali potrai ammirare ricchi affreschi, mobili di pregio e stufe in maiolica, fino alla stanza del Vescovo, rivestita interamente di legno di pino cembro.
Una cosa che resta impressa di Castel Thun, ma che caratterizza tutti i castelli, è sicuramente la vista. Un’ampia veduta panoramica sulla vallata circostante…

CASTEL VALER
Il nostro castello, il più vicino agli appartamenti di Orizzonti d’Anaunia, vicinissimo e ben visibile dalle finestre dell’appartamento di Pie’ di Castello. Questo castello resta impresso grazie alla particolare forma della torre, a base ottagonale, che con un’altezza di 40 metri si aggiudica il titolo di torre più alta del Trentino!
Castel Valer è ancor oggi abitato, appartiene infatti alla famiglia Spaur che da ben 26 generazioni, custodisce e preserva questo gioiello, fina dal lontano 1346. Nonostante sia una residenza privata, la famiglia mette a disposizione 12 spazi che è possibile visitare tra cui la cucina gotica, le stanze madruzziane, il salone degli stemmi, la loggia e gli splendidi giardini.

CASTEL NANNO
Castel Nanno, molto vicino a Castel Valer, si distingue dagli altri castelli e resta impresso grazie alla sua particolare forma che ricorda tanto le ville italiane del Quattrocento e grazie alla sua posizione, ergendosi su un’altura e lasciandosi ammirare da quasi tutta la valle.
Castel Nanno è anche teatro di molte storie e leggende della Val di Non, dai processi alle streghe che videro qui ardere vive tre donne del paese alla tragica storia d’amore tra Melisenda e Ludovico. Il conte di Castel Nanno osteggiava il loro amore e per questo ordinò che venissero murati nelle segrete del castello. Il fatto successe “mentre la luna di maggio sorgeva per la seconda volta” e si narra che ancora oggi nelle notti di maggio i lamenti dei due innamorati riecheggino tra le mura del castello.

CASTEL COREDO
Castel Coredo non sembra un castello, è più un austero palazzo signorile, situato in cima a un colle, nascosto e protetto da a un fitto bosco di conifere.
Risale al 1726m questo compatto edificio composto da 4 piani, appartiene ancor oggi ai conti Coreth.
Al suo interno si conservano pregevoli arredi, trofei di caccia e una piccola quadreria e quadri e dipinti che ricoprono le pareti di un grande salone a doppia altezza sul cui soffitto è dipinto lo stemma di famiglia.
Il castello di Coredo è visitabile solo con una visita guidata di circa 1 ora e 30 minuti e che include anche la visita del vicino Palazzo Nero.

CASTEL BELASI
Posto tra i meleti nel comune di Campodenno, Castel Belasi è un castello risalente al XIII secolo. A Pancrazio Khuen Belasi, signore del castello fra gli anni Sessanta del Quattrocento e il 1523 che ci conferisce il merito delle imponenti forme odierne del castello.
Dietro le mura perimetrali che circondano il castello, si erge il mastio (torre) pentagonale. Il maniero è protetto da una doppia cortina muraria e le fortificazioni più esterne furono erette intorno al XVI secolo mentre la cinta maggiore sarebbe stata innalzata intorno alla metà del Quattrocento.
Nel 2ooo Castel Belasi è stato acquistato dal comune di Castelfondo che auspica di renderlo il prossimo Castel Thun. Il restauro è iniziato e continua per questo Castel Belasi è visitabile solo in casi eccezionali.
